domenica 20 aprile 2014

Sintomatologia dei disordini temporomandibolari e del bruxismo

I sintomi relativi ai disordini temporomandibolari sono alquanto vari e non specifici. Non specifici significa che sono sintomi che si manifestano anche in altre patologie, è quindi di estrema importanza una corretta “diagnosi differenziale, cioè saper identificare quale sia il problema che provoca la comparsa di quel sintomo tra i tanti possibili.

La seguente è una lista dei sintomi che presentano i pazienti con disordini temporomandibolari, alcuni sono molto comuni altri meno comuni:
  • Dolore o rumori (schiocchi oppure sfregamento) all’articolazione della mandibola
  • Limitazione dell’apertura della bocca
  • Deviazioni dell’apertura della bocca
  • Mal di testa
  • Dolore e affaticamento ai muscoli del viso
  • Dolore o rigidità al collo, alle spalle e alla schiena
  • Mal di schiena
  • Mal d’orecchio
  • Ronzii o fischi alle orecchie
  • Sensazione di avere le orecchie tappate
  • Riduzione dell’udito
  • Dolore agli occhi o intorno agli occhi
  • Affaticamento della vista
  • Difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti
  • Capogiri e vertigini
  • Formicolio o intorpidimento alle mani e alle braccia
  • Mal di denti
I sintomi più tipici dei disordini temporomandibolari sono i sintomi all’articolazione della mandibola. Il nome corretto è “articolazione temporomandibolare” (abbreviato: ATM), e permette i movimenti di apertura e chiusura della bocca. Questi sintomi sono i seguenti: dolore, rumori (schiocchi o sfregamento) durante i movimenti mandibolari, limitazione dell’apertura della bocca e deviazioni dell’apertura della bocca. 

Per capire come possano comparire tali sintomi è bene sapere come è fatta e come funziona l’ATM. È costituita dalla parte finale dell’osso della mandibola, chiamata “condilo”, che si articola con una cavità corrispondente nella parte inferiore del cranio. Tra queste due strutture si trova un disco di tessuto fibrocartilagineo, che serve a far combaciare meglio i capi articolari tra loro e a rendere i movimenti più fluidi (vedi figura).
ATM - Disordini Temporomandibolari
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ATM - Disordini Temporomandibolari
Durante il movimento di apertura della bocca il condilo ruota e poi scivola in avanti e verso il basso seguendo il profilo dell’eminenza articolare (che è il tubercolo che si trova davanti alla cavità articolare), e il disco articolare scivola in avanti e in basso seguendo il movimento del condilo.

Durante il movimento di chiusura della bocca avviene il contrario, il condilo scivola indietro e ruota in senso contrario con il disco articolare che segue il movimento del condilo scivolando indietro e verso l’alto (vedi figura). 

In condizioni di perfetta salute i movimenti di apertura e chiusura della bocca avvengono senza alcun dolore, senza nessun rumore articolare, senza deviazioni della mandibola, e non è presente limitazione dell’apertura della bocca. Anche i movimenti della mandibola in avanti e di lato avvengono senza alcun dolore, senza nessun rumore articolare e sono simmetrici.

Il dolore all’ATM può avere origini diverse. Più frequentemente è dovuto a un’infiammazione dell’articolazione, e la causa può essere un trauma acuto alla mandibola, ad esempio in seguito ad un pugno, o una caduta, oppure in seguito ad un incidente stradale; oppure un trauma di minore intensità ma protratto nel tempo legato a bruxismo, una scorretta occlusione dentale o dislocazione del disco articolare

Il bruxismo è l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti. Questa attività è presente soprattutto durante il sonno, anche inconsapevolmente, e soprattutto nei periodi di maggiore stress o tensione. Può sollecitare in modo eccessivo le ATM e causarne l’infiammazione.

Bruxismo
Una occlusione dentale scorretta invece, può causare infiammazione quando costringe la mandibola ad assumere una posizione non fisiologica. Infatti la posizione della mandibola dipende dalla posizione dei nostri denti: noi possiamo chiudere la bocca solo nel modo in cui i denti “combaciano” tra loro. A volte questa posizione è diversa dalla posizione corretta, in questi casi la mandibola può trovarsi troppo in avanti, troppo indietro, o spostata lateralmente. 

Se ad esempio la mandibola si trova troppo indietro è più facile che ci sia una maggiore sollecitazione delle ATM e che quindi si possano infiammare. Tale eventualità diventa più probabile se oltre all’occlusione dentale scorretta è presente anche bruxismo.

In alcuni casi il disco articolare si trova dislocato, cioè spostato dalla sua posizione, in genere in avanti e verso un lato. In questa condizione vengono sollecitati maggiormente i tessuti che si trovano dietro il disco, che sono ricchi di nervi e vasi sanguigni, e questo può favorire l’insorgenza di un’infiammazione articolare (vedi figura a lato). 

ATM - BruxismoIl dolore dovuto ad infiammazione dell’ATM si accentua in genere durante la masticazione e durante i movimenti della mandibola, soprattutto quando si apre completamente la bocca (ad esempio durante gli sbadigli, o quando si addenta un panino). I rumori all’ATM durante i movimenti mandibolari invece, sono un segno che i movimenti articolari non si svolgono in modo fluido e scorrevole. Quando il rumore che si sente è una specie di schiocco, come un “click”, questo e probabilmente dovuto ad una dislocazione del disco articolare. Tale dislocazione è presente quando la bocca è chiusa, ma durante il movimento di apertura il disco ritorna nella sua posizione corretta, e questo avviene con un movimento rapido che da origine al “click. Il contrario si verifica durante il movimento di chiusura della bocca, quando il disco si disloca nuovamente in avanti con comparsa, in genere, di un altro “click” (vedi figura a lato).

Il rumore di sfregamento (come se ci fosse sabbia all’interno dell’articolazione) è causato da una degenerazione della cartilagine articolare che non risulta più completamente liscia, ma ruvida e irregolare. Questo fa si che durante i movimenti mandibolari lo sfregamento delle superfici articolari provochi il rumore.

Deviazioni dell'apertura della bocca
La limitazione e le deviazioni dell’apertura della bocca sono causate dalla dislocazione del disco articolare. Quando la dislocazione è presente solo con la bocca chiusa e il disco ritorna nella posizione corretta durante l’apertura della bocca, si ha una deviazione della mandibola verso un lato (lo stesso lato del “click”) durante il movimento di apertura, ma alla fine dell’apertura la mandibola ritorna al centro e l’apertura della bocca non è limitata (figura a sinistra). 




Deviazioni dell'apertura della bocca
Quando invece il disco è dislocato permanentemente e non ritorna mai nella posizione corretta, si ha una marcata deviazione della mandibola verso un lato associata ad una limitazione dell’apertura della bocca. In questo caso il “click” articolare non è più presente e la mandibola appare “bloccata” (figura a destra).

Nel primo caso, quando è presente il “click”, spesso l’articolazione non fa male, mentre nel secondo caso si associa quasi sempre una forte infiammazione che rende la zona molto dolente. La prima condizione si può trasformare nella seconda, cioè può capitare che in un primo tempo il disco dislocato sia in grado di ritornare nella posizione corretta durante l’apertura della bocca, ma che in seguito la dislocazione diventi permanente e la mandibola si “blocchi”. Il paziente racconta che per tanto tempo aveva un “click” quando apriva la bocca o masticava, e improvvisamente il “click” non si sente più e non riesce più ad aprire completamente la bocca.

mal di testaIl mal di testa è uno dei sintomi più frequenti. E’ dovuto prevalentemente all’affaticamento dei muscoli della masticazione, oppure dei muscoli della testa, del collo e delle spalle, che danno origine ad un dolore che si estende e si localizza in varie aree della testa. Poiché generalmente i muscoli coinvolti sono numerosi, il mal di testa può coinvolgere zone molto estese della testa: le tempie, il lato del viso, la fronte, la parte posteriore, la parte superiore. Se tale affaticamento è causato da bruxismo notturno il mal di testa si manifesta prevalentemente o esclusivamente la mattina appena svegli.

Un’altra causa di mal di testa può essere il dolore che si irradia dall’ATM. Quando questa articolazione è infiammata il dolore è solitamente localizzato nella zona davanti all’orecchio, ma quando è più intenso ad esempio durante la masticazione si può irradiare a tutta l’area circostante, soprattutto la tempia e il lato della testa.
A volte questi episodi di mal di testa possono essere confusi con attacchi di emicrania, perché si possono manifestare nello stesso modo.

Il dolore e affaticamento ai muscoli del viso è legato all’affaticamento muscolare che può derivare da bruxismo associato o meno ad una malocclusione dentale. A seconda dei muscoli che sono interessati si può avere dolore localizzato in parti diverse del viso: la mandibola e le guance, gli zigomi, le tempie, i denti, l’orecchio. In genere questo dolore si accentua durante la masticazione e i movimenti mandibolari.

dolore e rigidità alla schienadolore e rigidità al colloE’ frequente che i pazienti che soffrono di disordini temporomandibolari soffrano di dolore o rigidità al collo, alle spalle e alla schiena di origine muscolare. Sono dovuti allo stretto rapporto tra l’occlusione dentale, l’attività muscolare e la postura. I muscoli affetti sono dolenti alla palpazione e possono dare dolore spontaneo localizzato nel muscolo o anche riferito in diverse aree delle spalle, della testa e del collo .

Una grande percentuale di pazienti riporta sintomi alle orecchie che vanno dal dolore, ai ronzii o fischi alle orecchie, alla riduzione dell’udito e alla sensazione di avere le orecchie tappate.
Il mal d’orecchio nella maggior parte dei casi è un’infiammazione all’ATM che i pazienti riferiscono come “mal d’orecchio” perché l’articolazione si trova vicinissimo all’orecchio, ma non c’è niente che non va nell’orecchio (come viene rilevato dall’otorinolaringoiatra).

I ronzii e i fischi alle orecchie, come anche la sensazione di avere le orecchie tappate, e la riduzione dell’udito, pare che siano causati dal rapporto tra le strutture dell’apparato masticatorio e l’orecchio interno. I movimenti mandibolari e il bruxismo possono influenzare la funzione dell’orecchio attraverso connessioni di tipo muscolare, nervoso e ligamentoso. 

dolore agli occhiI sintomi agli occhi comprendono il dolore agli occhi o intorno agli occhi, affaticamento della vista, e difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti
 
Il dolore è in genere un dolore riferito dovuto a sofferenza dei muscoli del collo o della colonna cervicale, altre volte il dolore riferito può originarsi dai nervi grande o piccolo occipitale (sono nervi che si originano dal collo e poi innervano la testa), che si possono irritare per infiammazione o per compressione da parte dei muscoli del collo. 

L’affaticamento della vista e la difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti sembrano essere legati ad alterazioni nella convergenza degli occhi causate dall’occlusione dentale. Pazienti affetti da disordini temporomandibolari presentano infatti una prevalenza più alta di difetti di convergenza, associati soprattutto a mal di testa, dolore al collo e alle spalle, dolore ai muscoli masticatori e limitazione dell’apertura della bocca.

I capogiri, e a volte anche le vertigini, sono dovuti alla condizione di spasmo muscolare o affaticamento dei muscoli del collo e delle spalle, infatti sono simili ai sintomi causati dalle patologie alla colonna cervicale. Come abbiamo visto esiste uno stretto rapporto tra l’occlusione dentale, l’attività muscolare e la postura, in grado di causare sofferenza ai vari distretti della colonna vertebrale.

Il formicolio alle mani e alle braccia si manifesta quando i nervi che innervano le braccia e le mani vengono compressi alla loro origine alla base del collo. Sia ad opera dei muscoli del collo, quando sono contratti e affaticati, sia a causa di alterazioni della postura della colonna cervicale.

mal di dentiIl mal di denti può essere invece causato dalla loro compressione in caso di bruxismo.
Il digrignamento e il serramento dentale comporta una forte sollecitazione dei denti che possono rimanere indolenziti o risultare sensibili. Se il bruxismo, come spesso accade, è prevalentemente notturno, il dolore si avverte soprattutto al mattino appena svegli. In altri casi il dolore dentale può essere un dolore di origine muscolare riferito ai denti.
I muscoli che possono essere coinvolti sono i muscoli della masticazione che si trovano in corrispondenza delle guance e delle tempie, che solitamente solo dolenti.
Ovviamente, si deve escludere che il mal di denti sia causato da fattori locali come una carie o un’infiammazione delle gengive, o altre lesioni della bocca.

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